Il Marecchia corso d’acqua simbolo dell’entroterra riminese che dall’appennino tosco romagnolo sfocia nel mar Adriatico.
Un lungo tratto del fiume è “colorato” di un giallo acceso a causa di una fioritura di alghe eccezionale. La sezione provinciale di Rimini dell’Arpa (Agenzia regionale prevenzione e ambiente) dichiara che si tratta di alghe che sono presenti sul fiume, spesso solo come spore, ma che, per una serie di condizioni, sono cresciute creando una fioritura, o “bloom” algale.
“L’alga Chlorophyceae ricopre interamente l’alveo bagnato del fiume conferendogli una tipica colorazione giallastra. Le possibili cause possono ricondursi a una molteplicità di concomitanti fattori naturali e antropici, quali il dilavamento dei terreni conseguente alle recenti precipitazioni”. Ovvero, la pioggia porta via dal terreni concimati e fertilizzati parte di queste sostanze che finiscono nei fiumi e che, come fanno con le piante che crescono su terra, possono nutrire anche queste alghe”.
Al termine del ciclo vitale le alghe determineranno anossia, “ovvero mancanza di ossigeno”, torbidità e cattivi odori.
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