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Buitoni, addio per sempre: anche la storica residenza resterà un ricordo

Buitoni (depositphotos) - belligea.it
Buitoni (depositphotos) – belligea.it

Una residenza storica che possiamo dire faccia parte del patrimonio paesaggistico italiano: eppure sembra diventerà altro.

Buitoni è una delle eccellenze in campo di industria alimentare del nostro paese, un Paese che di settori legati all’enogastronomia ha fatto alcuni dei suoi punti di forza a livello internazionale.

L’Italia troppo spesso sottovaluta le sue eccellenze, e soprattutto quelle paesaggistiche, che sono un patrimonio inestimabile che va anche, nella maggioranza dei casi, a comporre tutti quei motivi che attirano il turismo nelle nostre città e non solo.

Questo tipo di sottostima sembra che stia avvenendo anche nei confronti di quella che è Casa Buitoni, una costruzione storica che presenta più di un significato, più di una simbologia, che potrebbe potenzialmente incarnare tanto la bellezza quanto la bontà espressa dalla Penisola.

La ormai ex Casa Buitoni fu la residenza della storica famiglia e fino al 2018 anche segno di una continuità dato che ha funto da sede per le ricerche di Nestlé: la residenza è in vendita da quattro anni e sembra che l’acquisto possa essere vicino.

La storia ha un prezzo

Il nome della tenuta, in realtà, è Villa Fatti, seppure più comunemente conosciuta come Casa Buitoni, che è entrata da anni a far parte dell’immaginario della popolazione italiana anche grazie al logo del famoso brand di generi alimentari.

5,8 milioni di euro è il prezzo fissato per la vendita di questa meravigliosa tenuta secondo Arezzo Notizie, e molti stanno provando a immaginare cosa ne sarà della costruzione una volta avvenuta la vendita: alcune ipotesi sembrano più che plausibili.

Casa Buitoni, un destino (ANSAfoto) - belligea.it
Casa Buitoni, un destino (ANSAfoto) – belligea.it

Un destino ancora sconosciuto?

Secondo alcuni rumors non confermati, la villa potrebbe diventare niente di meno che un resort: molti hanno dato credito a questa voce proprio per la struttura in sé e per le dotazioni comprese.

Infatti, al suo interno, la villa consta di ben 20 bagni, dieci camere sparse su ben cinque piani, una enorme cucina professionale, un magazzino e una limonaia. All’esterno si possono trovare un parco con giardino all’italiana, un campo da tennis, un’altana di 40 metri quadrati. Molti sperano che venga restaurata una funzione più simile a quella svolta begli ultimi anni, di laboratorio, per mantenere quanto meno una parvenza e un ricordo di ciò che è stata, molti altri, però, ritengono sia più probabile che una simile struttura sia riutilizzata come resort di lusso.