Questi sono gli emolumenti dell’amministrazione del comune di Bellaria Igea Marina, sono stati appena approvati dalla giunta come potete leggere sotto, sono gli stessi del 2013. Tutto legale per carità, ma mentre a livello nazionale ci sono riduzioni degli stipendi dei politici, sembra che qui di riduzioni non se ne parli, mentre si cerca di far quadrare il bilancio.
Tutti hanno perso qualcosa con la crisi in atto, tranne i nostri amministratori.
Ecco la delibera completa:
COMUNE DI BELLARIA IGEA MARINA
PROVINCIA DI RIMINI
GIUNTA COMUNALE
COPIA DI DELIBERAZIONE
N° 0000215
del
10-12-2013
OGGETTO
DETERMINAZIONE DELLA INDENNITA’ DI FUNZIONE DEGLI AMMINISTRATORI PER L’ANNO 2014
L’ anno duemilatredici addì dieci del mese di Dicembre alle ore 15:00 nella sala delle adunanze del Comune suddetto, convocata con appositi avvisi, la GIUNTA COMUNALE si è riunita nelle persone seguenti :
N° | Cognome | Nome | Carica | | Pr | |
1 | CECCARELLI | ENZO | SINDACO | | Sì | |
2 | MAGGIOLI | ROBERTO | VICESINDACO | | Sì | |
3 | GIORGETTI | FILIPPO | ASSESSORE | | Sì | |
4 | GIOVANARDI | GIOVANNI | ASSESSORE | | Sì | |
5 | MAGNANI | RICCARDO | ASSESSORE | | Sì | |
6 | MAURI | CRISTIANO | ASSESSORE | | Sì | |
7 | NERI | MICHELE | ASSESSORE | | — | |
8 | SCARONI | LORETTA | ASSESSORE | | Sì | |
PRESENTI 7
ASSENTI 1
con la Partecipazione del Segretario Generale DOTT. DANILO FRICANO.
Il Sig. ENZO CECCARELLI constatato il numero legale degli intervenuti assume la presidenza e dichiara aperta la seduta, invitando a deliberare sull’oggetto sopra indicato.
IL DIRIGENTE DI SETTORE
PREMESSO che a seguito delle elezioni amministrative del 6 e 7 giugno 2009 è stato eletto il Sindaco con il rinnovo del Consiglio Comunale;
VISTO l’art. 82, comma 1 del D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267, come modificato dall’art. 5, comma 6, del D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito con legge n. 122/2010, che prevede l’attribuzione di una indennità di funzione per i Sindaci ed i componenti degli organi esecutivi dei Comuni;
CONSIDERATO che, successivamente alla modifica della formulazione del citato art. 82 da parte del D.L. 78/2010, non vi è stata la pubblicazione del previsto decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali;
RITENUTO, conformemente a parere fornito dalla Corte dei Conti Sezioni Riunite con deliberazione
- 1/2012, che, non essendo stato approvato il citato decreto, debba ritenersi ancora vigente il precedente meccanismo di determinazione delle indennità di funzione;
VISTO il decreto del Ministero dell’Interno n. 119 del 04/04/2000, con il quale veniva recepito il regolamento recante le norme per la determinazione delle indennità spettanti agli amministratori locali in attuazione a quanto previsto dall’art. 82 del D.Lgs. n. 267/2000;
RILEVATA la necessità di determinare gli importi delle indennità da corrispondere al Sindaco, al Vice sindaco ed agli Assessori per l’anno 2014;
CONSIDERATO:
– che con delibera di Giunta Comunale n. 232 del 30/12/2009, venivano determinati gli importi delle indennità di funzione da attribuire gli amministratori locali per l’anno 2010, secondo quanto previsto dall’art. 11, comma 3°, del D.M. 4 aprile 2000, n.119;
– che con delibera di Giunta Comunale n. 165 del 21/09/2010, venivano rideterminati gli importi delle indennità di funzione da attribuire agli amministratori locali, prevedendo il recupero delle riduzioni effettuate in applicazione all’art. 1, comma 54, della L. 266/2005 ed in applicazione alla delibera di G.C. n. 191/2008;
– che con le delibere di G.C. nn. 217 del 23/11/2010, 17 del 24/01/2012 venivano confermate, per gli anni 2011 e 2012, gli importi delle indennità di funzione fissati con la delibera n. 165 del 21/09/2010;
PRESO ATTO che con determinazione dirigenziale n. 1430 del 27/07/2012 si recepiva quanto stabilito con la deliberazione della Corte dei Conti Sezioni Riunite n. 1/2012 in sede di controllo in base alla quale, in considerazione di varie deliberazioni delle sezioni regionali che davano interpretazioni contrastanti sul limite temporale di validità dell’art.1 comma 54 della legge 266/2005, viene chiarito che la norma predetta stabiliva un principio valido a decorrere dal 01/01/2006 e che in essenza di norme contrarie o di abrogazione della stessa, risulta ancora valido ed implica un taglio strutturale delle indennità degli amministratori nella misura del 10%;
CONSIDERATO che con delibera di G.C. n. 199 del 27/11/2012 venivano confermate, per l’anno 2013, gli importi delle indennità di funzione fissati con la delibera n. 165 del 21/09/2010 come ridotti in attuazione alla determina dirigenziale n. 1430 del 27/07/2012;
VISTO l’art. 5, comma 7, del D.L. 31/05/2010 n. 78, come modificato dalla legge di conversione n. 122 del 30/07/2010, che prevede che “Con decreto del Ministro dell’interno, adottato entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto-legge, ai sensi dell’articolo 82, comma 8, del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, gli importi delle indennità già determinate ai sensi del citato articolo 82, comma 8, sono diminuiti, per un periodo non inferiore a tre anni, di una percentuale pari […] al 7 per cento per i comuni con popolazione tra 15.001 e
250.1 abitanti […];
PRESO ATTO che, alla data odierna, non è stato ancora emanato il Decreto Ministeriale previsto dall’art. 5, comma 7, del D.L. 31/05/2010 n. 78 citato al precedente paragrafo;
VISTO l’art. 61, comma 10 del D.L n. 112/2008, come sostituito dalla legge di conversione- L. n. 133/2008, il quale stabilisce che” A decorrere dal 01/01/2009 le indennità di funzione di cui al D.lgs. n. 267/2000 sono rideterminati con una riduzione del 30% rispetto all’ammontare risultante alla data del 30/06/2008 per gli enti che nell’anno precedente non hanno rispettato il patto di stabilità”;
DATO ATTO che il Comune di Bellaria Igea Marina ha sempre rispettato, fino all’anno 2012 compreso, gli obiettivi del patto interno di stabilità, e che ha predisposto i propri strumenti di programmazione finanziaria ai fini del rispetto del patto anche per gli anni 2013 e 2014 e non è quindi tenuto, almeno in questa fase, a prevedere la riduzione automatica del 30%, rispetto all’ammontare risultante al 30 giugno 2008, delle indennità attribuite agli amministratori, con decorrenza dal 1° gennaio 2014, come stabilito dall’art. 61, comma 10, del D.L. 112/2008, convertito in legge, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della legge n. 133/2008;
RITENUTO opportuno confermare le indennità di funzione da attribuire agli amministratori, per l’anno 2014, negli importi previsti col la delibera di G.C. n. 199 del 27/11/2013, nel cui importo era già prevista la riduzione del 10% in applicazione alla determina dirigenziale n. 1430 del 27/07/2012;
DATO ATTO che gli importi delle indennità di funzione previsti dalla delibera di G:c: n. 199 del 27/11/2012 erano i seguenti:
SINDACO | € | 3.431,70 |
VICE SINDACO (55% sindaco) | € | 1.887,43 |
ASSESSORI (45% sindaco) | € | 1.544,26 |
DATO ATTO che secondo quanto previsto dall’art. 82, comma 1, la misura dell’indennità deve essere dimezzata per gli amministratori lavoratori dipendenti e che non abbiano chiesto l’aspettativa;
VISTE le comunicazioni relative alle dichiarazioni della situazione lavorativa presentata dal Sindaco e dagli Assessori in carica;
VISTO il D.lgs. 18.08.2000, n. 267;
PROPONE ALLA GIUNTA COMUNALE
1) Di confermare, per l’anno 2014, il valore della indennità di funzione spettante al Sindaco, al Vice Sindaco ed agli Assessori nella misura fissata con la determina di G.C. n. 199 del 27/11/2012, il cui importo era già comprensivo della riduzione nella misura del 10% in attuazione alla determina dirigenziale n. 1430 del 27/07/2012, in accordo con la seguente tabella:
Funzione | Valore indennità intera | |
SINDACO |
€ |
3.431,70 |
VICE SINDACO (55% sindaco) |
€ |
1.887,43 |
ASSESSORI (45% sindaco) |
€ |
1.544,26 |
2) Di dare atto che le indennità erogate agli amministratori lavoratori dipendenti che non abbiano richiesto il collocamento in aspettativa devono essere dimezzate rispetto agli importi sopra elencati.
3) Di dare atto che, con successivo provvedimento, si procederà ad applicare le riduzioni delle indennità di funzione che dovessero essere disposte in applicazione all’art. 5, comma 7, del D.L. 31/05/2010 n. 78, convertito con legge n. 122 del 30/07/2010.
LA GIUNTA COMUNALE
VISTO il Bilancio di Previsione per l’anno 2013 e il Bilancio Pluriennale 2013/2015, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n.106 del 22.12.2012, dichiarata immediatamente eseguibile;
VISTO il vigente piano esecutivo di gestione coi correlati obiettivi gestionali per il corrente anno, approvato con deliberazione di Giunta Comunale n.1 del 04.01.2013;
RICHIAMATI l’art. 107 del D.Lgs 18.08.00, n.267 e l’art. 4 del D.Lgs. 30.03.2001, n.165, i quali, in attuazione del principio della distinzione tra indirizzo e controllo, da un lato, e attuazione e gestione dall’altro, prevedono che:
gli organi di governo esercitano le funzioni di indirizzo politico-amministrativo, ovvero definiscono gli obiettivi ed i programmi da attuare, adottano gli atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni e verificano la rispondenza dei risultanti dell’attività amministrativa e della gestione degli indirizzi impartiti;
ai dirigenti spettano i compiti di attuazione degli obiettivi e dei programmi definiti con gli atti di indirizzo. Ad essi è attribuita la responsabilità esclusiva dell’attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati in relazione agli obiettivi dell’ente;
VISTA la proposta sopra riportata;
VISTO il parere favorevole espresso in data 28.11.2013 dal Dirigente del Settore RISORSE ai sensi dell’art. 49, comma 1 e 147 bis, comma1 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267, in ordine alla regolarità tecnica della proposta di che trattasi.
VISTO il parere favorevole espresso in data 10.12.2013 dal Dirigente del Settore RISORSE, in ordine alla regolarità contabile tenuto conto dei riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio comunale, ai sensi della sopraccitata disposizione di Legge.
CON voti unanimi, espressi per alzata di mano,
DELIBERA
1) Di approvare tutto quanto riportato in premessa.
2) Di dare atto che sul presente provvedimento sono stati espressi i pareri previsti dall’art. 49 e 147 bis del D.lgs. 18.08.2000, n. 267, così come dettagliatamente richiamato in premessa.
3) Di disporre che la presente deliberazione sia comunicata ai Capi Gruppo Consiliari contestualmente alla pubblicazione all’Albo on-line, ai sensi e per gli effetti dell’art. 21 dello Statuto.Inoltre, e con apposita votazione unanime espressa per alzata di mano,
DELIBERA
Di dichiarare immediatamente eseguibile la presente deliberazione ai sensi dell’art. 134 – comma 4 – del D.lgs. 18.08.2000, n. 267.
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Non sono importi da scandalo, perchè l’impoegno c’è però un segnale anche piccolo si poteva dare visto che la legge lo consente.