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Dopo la scorpacciata di ieri mi sono coperta di bolle: non fare il mio errore | Occhio a questi frutti di stagione

Orticaria (depositphotos) - belligea.it
Orticaria (depositphotos) – belligea.it

Una terribile conseguenza può scaturire da un gesto apparentemente semplice e quotidiano: ecco come succede.

Anche quest’anno è finalmente giunta la primavera, la stagione che regala i frutti più gustosi insieme all’estate e quella in cui la natura rinasce assieme alle persone che iniziano a popolare le strade grazie alle stupende giornate di sole.

Tra grigliate e gite fuori porta, tutti si preparano a qualche giorno di relax grazie anche ai ponti festivi sia scolastici che lavorativi presso alcune aziende.

Presi d’assalto i voli verso capitali europee per un weekend lungo, e grandi mangiate presso i portici delle case di campagna o picnic nei parchi.

Sfortunatamente, però, non possiamo stare del tutto tranquilli, infatti la primavera porta con sé alcuni frutti che possono causare degli sfoghi anche molto violenti, che sono davvero fastidiosi da debellare.

Uno sfogo sulla pelle

Stiamo parlando, nello specifico, di orticaria acuta, una patologia che può essere causata da una serie di fattori, tra cui vi sono alcuni farmaci, specie antibiotici, punture di insetto oppure alimenti.

L’orticaria acuta è causata sia da reazioni allergiche, che dipendono, quindi, da una predisposizione dell’individuo, che non allergiche, dovute a farmaci, stimoli fisici o malattie autoimmuni. Oggi parliamo soprattutto di un frutto popolare in questa stagione che può portare proprio a soffrire di questa malattia: si tratta delle fragole.

Fragole (depositphotos) - belligea.it
Fragole (depositphotos) – belligea.it

Attenzione alle fragole!

La patologia nel caso delle fragole può palesarsi soprattutto dopo averne ingerite in gradi quantità: questo buonissimo frutto di stagione, quindi, è ottimo e ha molte proprietà, ma sarebbe meglio non esagerare. Qualcuna a fine pasto possiamo concedercela, oppure una merenda, magari con la panna, ma fare scorpacciate di fragole non è certo consigliato.

Se persiste, la patologia si può aggravare, alcuni gravi segnali possono consistere anche in gonfiore, difficoltà respiratorie e peggioramento dei segni sulla pelle. Parliamo di orticaria acuta quando questa si protrae per un periodo di tempo inferiore a 6 settimane; quando, invece, questo arco di tempo viene superato, la malattia inizia a essere definita come orticaria cronica. Le cause delle due patologie, comunque, risiedono negli stessi ambiti e sono fondamentalmente le medesime: il trattamento della patologia è effettuato con dei farmaci specifici, spesso antistaminici, e con dei trattamenti per alleviare il prurito che può diventare davvero insopportabile.