Allarme erosione tra Bellaria e Misano: spiagge divorate dal mare

Legacoop Romagna lancia l’allarme: maree e maltempo hanno consumato due o tre file di ombrelloni, servono interventi urgenti e strategie condivise.
Un colpo per il turismo balneare locale
Il maltempo recente ha aggravato la condizione delle spiagge di Bellaria e Misano Adriatico. Secondo le segnalazioni, l’acqua raggiunge ormai la metà dei lettini. La perdita di superficie sabbiosa comporta evidenti danni economici: due‑tre file di ombrelloni in meno significano ripercussioni dirette sui ricavi della stagione estiva ancora in corso .
Legacoop Romagna sottolinea come questo fenomeno non sia più episodico, ma il risultato di una serie crescente di eventi climatici intensi. Le cooperative balneari, che investono circa 2 milioni di euro all’anno per manutenzione e difesa dell’arenile, richiamano la necessità di agire in sinergia con istituzioni e enti locali .
Ripascimento e confronto istituzionale: le richieste sul tavolo
Per contrastare l’erosione, Legacoop Romagna chiede:
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una programmazione strutturale per il ripascimento costiero e la protezione delle dune;
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una conferenza permanente tra Regione, amministrazioni locali e rappresentanti delle cooperative.
La proposta mira a valorizzare l’esperienza diretta degli operatori balneari, supportandoli con risorse e strumenti organizzativi condivisi. Come ricordato, la salvaguardia delle spiagge è cruciale non solo per il turismo, ma anche per la sicurezza e la tenuta dell’intero litorale.
L’emergenza erosione tra Bellaria e Misano richiede una risposta immediata e concertata. Se non verranno attivati interventi tempestivi e duraturi, i segni lasciati dal mare rischiano di diventare permanenti, con conseguenze ancora più gravi per l’economia e la vivibilità della riviera romagnola.