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Sanremo in bilico: dal 2027 il Festival potrebbe lasciare la Riviera

Teatro Ariston Sanermo – fonte_Instagram – Belligea.it

Rai pronta a far “viaggiare” l’evento più amato d’Italia per ragioni tecniche, economiche e turistiche

Addio Ariston? Ragioni e nodi aperti

Dopo oltre 70 anni di storia, la Rai sta valutando seriamente di spostare il Festival di Sanremo dal celebre Teatro Ariston a partire dall’edizione del 2027. Il rapporto tra la tv di Stato e il Comune ligure si è deteriorato: l’amministrazione locale chiede finanziamenti superiori al passato – circa 1 milione di euro in più – e rivendica una percentuale sui ricavi pubblicitari. Allo stesso tempo, la Rai critica l’inadeguatezza delle strutture esistenti, giudicate insufficienti per un evento televisivo globale . Di fronte a queste richieste, l’azienda ritiene di poter garantire qualità e sostenibilità anche altrove, senza sacrificare l’identità del Festival.

Località in corsa e svolta itinerante

Allo studio della Rai ci sono numerose città candidate, soprattutto costiere. In pole position figurano Viareggio e la Versilia, con il sindaco che dichiara “interlocuzioni in corso” . Sorrento e la Costiera Amalfitana sembrano vantare appeal turistico e scenografico, mentre la costa adriatica – con Rimini, Senigallia o Puglia – punta a sfruttare i flussi turistici estivi. Si fa anche l’ipotesi di un format itinerante: il Festival cambierebbe sede ogni due anni, seguendo un modello simile all’Eurovision a Torino del 2022. L’obiettivo è anche quello di promuovere regioni diverse, rafforzare il turismo e valorizzare sistemi d’accoglienza già funzionanti.

Per ora Sanremo resta confermato come sede fino al 2026, ma l’edizione del 2027 sarà un banco di prova cruciale. Se la frattura con il Comune venisse superata, l’Ariston manterrebbe il suo primato. Altrimenti, la Rai potrebbe inaugurare un nuovo corso, spostando la manifestazione altrove o rendendola viaggiante. Una svolta epocale che, pur dolorosa per molti, potrebbe anche portare innovazione, rilancio e maggiore dinamicità al Festival della Canzone Italiana.