Furti in spiaggia a Pesaro: allarme sicurezza nella zona di Ponente

Due episodi in pochi giorni ai bagni 9 e Cira. I bagnini chiedono più controlli e servizi nelle aree libere.
Cresce la preoccupazione tra bagnanti e operatori
La spiaggia libera di Ponente a Pesaro è al centro di preoccupazioni crescenti dopo due episodi di furto avvenuti in pochi giorni. L’ultimo caso si è verificato mercoledì mattina ai bagni 9 Cral-Poste di viale Trieste, dove due adolescenti hanno sottratto uno zaino a un bagnante. Il bagnino Stefano De Biagi, che aveva notato i ragazzi aggirarsi con fare sospetto, aveva consigliato al cliente di non lasciare oggetti di valore nella borsa. Grazie a questo avvertimento, il danno è stato limitato. Un testimone ha riferito di aver visto i giovani rovistare nello zaino e poi abbandonarlo vicino alle mura della ex colonia.
Pochi giorni prima, un tentativo di furto era stato sventato ai bagni Cira, sempre nella stessa zona. In quell’occasione, un ragazzo nordafricano aveva cercato di rubare una borsa, ma era stato inseguito da due ex calciatori della Vis Pesaro e dal bagnino dello stabilimento. Il ladro era riuscito a fuggire, ma l’episodio aveva già sollevato preoccupazioni tra gli operatori balneari.
Appello per interventi urgenti
I bagnini della zona di Ponente denunciano una situazione di degrado nella spiaggia libera, definita “terra di nessuno”. Segnalano la mancanza di servizi essenziali come docce e bagni, e la presenza di persone che cercano di utilizzare abusivamente le strutture degli stabilimenti. Da quindici anni, molti stabilimenti pagano di tasca propria una guardia notturna per prevenire danni e furti, ma chiedono un intervento più deciso da parte del Comune e delle forze dell’ordine.
Il bagnino De Biagi ha dichiarato di aver contattato il Comune per richiedere l’installazione di servizi nella spiaggia libera, senza ricevere risposta. Gli operatori chiedono pattugliamenti regolari e una maggiore attenzione alla sicurezza, sottolineando che la spiaggia di Ponente è parte integrante del patrimonio cittadino e non può essere lasciata in abbandono.
Con l’estate appena iniziata, la speranza è che le autorità rispondano prontamente per garantire la sicurezza e il decoro delle spiagge pesaresi.