Allarme bomba in spiaggia a Marina di Ravenna: artificieri al lavoro
Giugno 11, 2025 Alessandro de LucaUn proiettile di mortaio risalente alla Seconda guerra mondiale è stato rinvenuto da un bagnino vicino al bagnino di salvataggio “Ulisse”: polizia e artificieri in azione per la bonifica.
Il ritrovamento e le prime misure di sicurezza
Nel corso della mattinata di ieri, un bagnino dello stabilimento “Ulisse” a Marina di Ravenna ha notato uno strano oggetto su fondale poco profondo, a circa 10 metri dalla riva, segnalando immediatamente il ritrovamento alle forze dell’ordine. Si tratta di un proiettile di mortaio pesante diversi chili, probabilmente risalente alla Seconda guerra mondiale. Sul posto è intervenuta una pattuglia, che ha prontamente delimitato l’area interessata.
Successivamente, i genieri paracadutisti del reggimento “Folgore”, specializzati nella bonifica bellica, sono stati chiamati ad effettuare la messa in sicurezza dell’ordigno. L’allerta è stata rilanciata anche tramite la Capitaneria di porto, in modo da garantire un cordone protettivo e la tutela dei bagnanti e delle imbarcazioni limitrofe .
L’intervento degli artificieri e le precauzioni
I militari del genio guastatori stanno ora progettando il brillamento controllato dell’ordigno in mare, distante dalla costa e in condizioni di massima sicurezza. L’operazione – ormai pianificata – richiederà almeno alcune ore e potrebbe estendersi fino al primo pomeriggio odierno.
L’area della spiaggia adiacente al punto di ritrovamento è stata evacuata e transennata per consentire agli artificieri di operare senza rischi e per garantire il rispetto delle norme di sicurezza civile. Il ritrovamento si inserisce in un contesto già noto per la presenza di ordigni bellici risalenti alla guerra, come accaduto in passato nei lidi ravennati e sui fondali dell’Adriatico settentrionale.
Come comportarsi in caso di ritrovamento
Le autorità ribadiscono alcune regole fondamentali:
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Non toccare né spostare l’ordigno
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Allontanarsi immediatamente dalla zona
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Avvisare con urgenza Forze dell’ordine o Guardia Costiera
Tali norme servono a evitare possibili incidente e garantire una bonifica rapida e sicura.
In sintesi, il ritrovamento di un proiettile di mortaio a Marina di Ravenna ha mosso un intervento tempestivo e coordinato di polizia, Capitaneria e genieri militari. L’area resta sotto controllo fino al completamento della bonifica, mentre continuano senza interruzioni gli afflussi estivi in spiaggia. Occorrerà pazientare ancora poche ore prima di poter tornare alla normalità.