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L’arte della vela storica verso il riconoscimento UNESCO

Vela_latina – fonte_Wikimedia Commons – Belligea.it

La navigazione tradizionale del Mediterraneo candidata a patrimonio immateriale dell’umanità

Un patrimonio culturale da preservare

La navigazione a vela, un tempo essenziale per la sopravvivenza delle comunità costiere del Mediterraneo, è oggi al centro di una candidatura per il riconoscimento come patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO. Questa iniziativa, promossa dall’Associazione dei Musei Marittimi del Mediterraneo, mira a tutelare le tradizioni legate alla vela latina e alla vela al terzo, simboli di un’epoca in cui il mare era solcato da imbarcazioni spinte solo dal vento.

Davide Gnola, direttore del Museo della Marineria di Cesenatico, ha sottolineato l’importanza di questa candidatura, evidenziando come la vela latina, di forma triangolare, sia stata utilizzata sin dall’antichità, mentre la vela al terzo, trapezoidale, è tipica dell’Alto Adriatico e arricchita da decorazioni simboliche che raccontano storie di famiglie e comunità.

Simboli e colori di una tradizione vivente

Le vele al terzo non erano solo strumenti di navigazione, ma veri e propri manifesti culturali. Colorate con pigmenti naturali come ocra, giallo e rosso, venivano decorate con simboli identificativi: iniziali, croci, cerchi solari e, in tempi più recenti, anche loghi pubblicitari. Queste decorazioni servivano a distinguere le imbarcazioni e a raccontare l’identità dei pescatori che le guidavano.

Le imbarcazioni stesse, come trabaccoli, bragozzi, lance e battane, erano costruite con maestria artigianale e adattate alle esigenze della pesca e del trasporto. La loro scomparsa, avvenuta con l’avvento del motore nel XX secolo, ha segnato la fine di un’epoca, ma la memoria di queste tradizioni vive ancora grazie agli sforzi di musei e appassionati.

La candidatura all’UNESCO rappresenta un passo importante per la salvaguardia di questo patrimonio, affinché le future generazioni possano conoscere e apprezzare l’arte della vela storica e le storie di coloro che “seguivano il vento” per vivere.