Comunicato stampa del MoVimento 5 stelle
«Beati gli ultimi perché saranno i primi…», tranne a Bellaria-Igea Marina. Se sei l’ultimo residente dell’ultima via abitata, rimani comunque ultimo.
Succede di nuovo in via Agedabia, dove proseguono i furti e i danni nei confronti dei turisti, dei tanti che lasciano le auto nei parcheggi a strisce blu lungo la via. Il problema è che nelle scorse notti Il furto è arrivato nella casa degli ultimi cittadini di Bellaria-Igea Marina, geograficamente parlando. Una coppia di signori derubati nella casa dove hanno vissuto tutta una vita.
I ladri hanno divelto le inferriate al pianterreno, sono entrati in casa mentre dormivano, hanno trovato l’oro, i soldi, ripulito addirittura il frigorifero… Ad un certo punto devono essere stati disturbati dal marito della coppia, che verso le 2:30 si è alzato, fortunatamente senza incontrarli. Infatti, non sono riusciti a ispezionare tutta la casa.
Questo signore ha corso un bel rischio, in quanto avrebbe potuto trovarseli di fronte.
Ora, un lettore poco attento, valuterebbe il fatto come un caso isolato: ci sono tanti furti a Bellaria-Igea Marina, perché concentrarsi su questo?
Bene, partiamo dal presupposto che fosse un evento annunciato, ribadiamo anche il concetto che più volte abbiamo ripetuto che era ora di porre fine ai furti lungo la via che tanto hanno danneggiato l’immagine di Bellaria, nel corso di questi anni, che non hanno mai visto fine, giusto un rallentamento nel periodo in cui siamo riusciti a ottenere come gruppo politico, un maggior passaggio dei vigili in quella strada, si era però chiesta una videocamera, anche un circuito chiuso non integrato con il resto del circuito cittadino, quanto meno come deterrente e magari, con un pizzico di fortuna, un qualcosa si sarebbe ottenuto per riuscire ad acciuffare questi ladri habitué della zona, che agiscono indisturbati nonostante siano noti alle forze dell’ordine.
Il furto accaduto nelle scorse notti palesa un colore diverso, Non sembravano i soliti topi da parcheggio. Diciamo questo perché uno dei coniugi aveva visto un gruppo di ragazzi attraversare i binari con degli strumenti da cantiere, ragazzi che l’hanno anche salutato, con fare un po’ strafottente, al che lui ha pensato ad una bravata e non ha dato troppo peso a quanto accaduto.
Sempre negli stessi giorni, avviene un altro furto con le stesse modalità, e viene avvistato lungo la via un camper sospetto, non per il mezzo in sé, ma per un ragazzo che regolarmente scendeva e guardava la zona nascondendosi in mezzo all’erba alta. Se ci fosse stata una videocamera avrebbe ripreso la persona e il camper. Tutto è stato segnalato ai Carabinieri.
I fatti potrebbero non essere collegati, sappiamo che il cibo rubato dal frigo è stato consumato a pochi metri dalla casa lasciando i resti e lo scatolame davanti al cancello del camping situato a pochi metri, a dimostrazione che i ladri si sono sentiti al sicuro in quella via anche dopo il furto, mentre i titolari della casa no.
Questo camping un giorno sarà una casa scout e per un certo periodo avrà ospiti e un guardiano. Questo in qualche modo rassicura; ma nel periodo in cui rimarrà vuota, verrà derubata degli oggetti al suo interno?
Nelle vie dietro la casa derubata c’è tutto un quartiere nascosto, isolato dietro le colonie, con un piccolo camping: il timore è che diventino le prossime vittime.
In passato siamo stati rimproverati per esserci occupati di questa situazione. Non avevamo chiesto tanto, ma di trovare una soluzione che facesse da deterrente. Magari non avrebbe portato certezze, mentre alla data di oggi una certezza l’abbiamo: quella di una situazione sottovalutata e nell’ennesimo abbandono di un’area troppo isolata, oppure poco densamente abitata (magari anche elettoralmente parlando…) per essere tenuta in considerazione.
Bellaria Igea Marina 5 Stelle
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