GP di Singapore: circuito di Marina Bay.

Gara molto combattuta a Singapore vinta per pochi metri da Nico Rosberg, un successo fondamentale per il tedesco che sorpassa Hamilton (3°) in classifica.

Daniel Ricciardo (2°) sfiora la sua prima vittoria stagionale, mentre le Ferrari sono ancora giù dal podio. Raikkonen lotta fino all’ultimo, ma alla fine la strategia lo penalizza e chiude quarto. Grandissima rimonta di Vettel da ultimo a quinto, davanti anche a Verstappen (6°) che sbaglia completamente la partenza e poi non riesce a trovare il ritmo per ritornare nella lotta podio ma ci regala un duello spettacolare con Kvyat che gli resiste con grinta e abilità.

Singapore si conferma la gara più indigesta per la Mercedes ma stavolta dalla battaglia esce vincitore Nico Rosberg. Strategie sbagliate e improvvisate, la rimonta di Vettel, la partenza sbagliata di Verstappen e il testa a testa tra Raikkonen e Hamilton hanno regalato tanti momenti emozionanti durante la gara. Rosberg esce stremato dalla macchina dopo quasi due ore di gara ma felice perché si tratta della terza vittoria consecutiva e si ritrova davanti a Hamilton in classifica. In pochi si sarebbero aspettati di vedere una Ferrari sorpassare una Mercedes in questa stagione, specie in un circuito cittadino stretto e tortuoso e invece Raikkonen riesce a infilare il tre volte campione del mondo in difficoltà con i freni e le gomme. Peccato che poi il box Mercedes sia più veloce di quello Ferrari a pensare a una contromossa. Hamilton viene invitato a spingere fino in fondo, va all’undercut e dopo il pit stop di Raikkonen Lewis si ritrova di nuovo in zona podio. L’ennesima occasione sprecata dalla scuderia di Maranello, nonostante questo la Ferrari si conferma una macchina da gara, che sul passo può giocarsela con tutti. Il vero tallone d’achille della stagione è stato e rimane la qualifica, che in questa F1 condizionata dalle gomme obbligate è quasi metà dell’opera.

La rottura di Vettel nelle qualifiche 1 è dovuta al suo incontro con il muretto, con tanto di scintille dal cerchione, durante le libere. Questo fatto evidenzia che tecnici e ingegneri delle due squadre, Vettel e Kimi e del Garage dimostrano di non svolgere bene il loro lavoro ( la parte andava sostituita ) e di non riuscire a sviluppare l’ottimo progetto di Allison che a inizio campionato era quasi equivalente a quello tedesco, mancando solo di affidabilità, com’era logico aspettarsi da un motore completamente revisionato. Se Marchionne e Arrivabene hanno colpe sono da ricercare nell’aver mantenuto troppi tecnici e ingegneri cresciuti e invecchiati alla scuola di Domenicali e Marmorini… per la serie è inutile tagliar teste se è il corpo a essere malato.

 

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Massimo Scalzo

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