GP del Belgio: circuito di Spa-Francorchamps

A ogni GP che passa sotto le colorate Pirelli e se ne va in archivio la mia ( personale ) delusione cresce di pari passo con l’imbarazzo e la difficoltà di commentare sia le gare, sia certe ( scontate ) performance.

Di cosa stiamo parlando, alla fine dei conti, dopo che più di metà stagione se n’è andata? Da Barcellona la RBR ha trovato, da qualche parte, quaranta o cinquanta cavalli senza usare gettoni e la Ferrari – e ci metto anche la Williams tanto per evitare accuse di partigianeria – è rimasta al palo o, per i più pignoli, alla prime due o tre curve dei GP e in affannoso recupero… no, magari, piuttosto direi mantenimento delle prestazioni.

Prestazioni che sembravano esserci e che invece se ne sono andate assieme al bravo e sfortunato Allison. Ma d’altronde se anche fosse andata meglio, con le Rosse a inseguire da presso le teutoniche e tutti gli altri sparsi e spersi più indietro, l’unica differenza sarebbe stata nei fan della Ferrari più felici e quelli delle ex Lattine meno… ma è un campionato del mondo piloti o una serie ristretta a tre squadre? Chi si preoccupa di Williams, McLaren, Force India, Lotus, Renault, Sauber etc.? Ai fan di queste scuderie cosa resta da guardare? Poco o nulla, solo sperare che uno dei sei “big” incappi in qualche inconveniente e non credo che questa sia la F1 che Noi Tutti vogliamo dove l’unica suspense sta nell’ordine delle posizioni di arrivo di Nico e Lewis e di Daniel e Seb, con la variante impazzita ( o pazza, se preferite ) del ragazzino terribile che mi potrebbe anche andar bene se non fosse accompagnata da una spocchiosa superbia che andrebbe calmata a suon di punti sulla patente o di pedate là dove non batte il sole, prima che Kimi  ormai a fine carriera, non gli infili il muso della SF16 sotto lo scarico e lo spedisca oltre le barriere… oltre per non danneggiarle, altrimenti tutti bravi bravi e zitti zitti in fila ai box in attesa del ripristino dello “status quo ante”.

DS vincenti e non, ex piloti, piloti, giornalisti e spettatori si chiedono perchè la FIA non interviene a dare una calmata a Verstappen prima che ne combini una grossa, ebbene la risposta è semplice… se fermiamo il giovane olandese, cosa resta di queste gare? La variante impazzita è alla fine solo spettacolo, proprio quello che cerca questa F1 di Ecclestone e Todt, amici-nemici ma con la mano nella stessa cornucopia. Finisco con una nota a margine: bravo Nando, sei ancora un grande.

Formula-1-Belgio-gara-750x422Circuit of Spa-Francorchamps


RIPRODUZIONE VIETATA © BELLIGEA.IT

Massimo Scalzo

su "GP del Belgio: circuito di Spa-Francorchamps"

Lascia un commento

il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.