GP di Germania: Hockenheimring

“Usque tandem” dovremmo assistere a GP pilotati dalla FIA-TV? Mi rifiuto di farmi prendere in giro ancora su fatti strani quali la partenza al rallentatore di Nico o il teatrino dei meccanici RBR che si nascondono dietro a un pannello quando lavorano sulle sospensioni anteriori, cosa peraltro già successa qualche anno fa quando l’essenza della loro superiorità era dalla parte opposta della monoposto.

Arrivabene è stato chiaro: a Maranello sanno bene cosa non va nella macchina e non si devono cercare scuse nell’aerodinamica o nel motore ma, come hanno detto i piloti, non si riesce a bilanciare la vetture con le gomme… con queste Pirelli flosce “made in Turchia” che la RBR sembra adesso riuscire a sfruttare quanto e come la Mercedes, con queste Pirelli di cui la Ferrari non conosce nulla ( come i limiti sopportabili, con geometrie e cinematismi influenti ) tanto da incorrere in una inaspettata quanto clamorosa esplosione in fondo al rettilineo del Redbullring…

Lo abbiamo ripetuto da sempre: si recuperano secondi in un campionato in breve tempo solo se si modifica il motore – e oggi non si può – o grazie alle gomme, non certo con l’aerodinamica o con la geometria delle sospensioni.

Oppure con lo sforamento della soglia dei 100kg/h del consumo, dato gelosamente custodito dalla FIA: l’aumento di potenza è quantificabile in 10 CV per ogni kg/h in più oltre i 10.500 giri… una trasgressione media di 110 kg/ comporta un aumento di potenza di 100 CV. E sul sito dell’ingegner Benzing tutto questo è ben documentato.

Tutti i piloti hanno fatto il loro dovere ( al contrario dei meccanici di Nico ) correndo e lottando tra di loro nei limiti di un regolamento che avrebbe squalificato piloti come Prost, Piquet, Senna, Mansell, etc. ma non sono più loro che hanno in mano il loro destino: qualcuno, più in alto, decide per loro vittorie e classifica finale, quindi a noi resta ben poco da commentare.

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Massimo Scalzo