Per decenni abbiamo sentito gli operatori del turismo lamentarsi dei lavori pubblici non finiti a inizio stagione ormai prossimo.
Per anni, molti degli attuali amministratori del centrodestra, hanno rinfacciato al centrosinistra una intempestività nei confronti del turismo, criticando soprattutto il fatto che gli interventi venissero attivati in occasione delle elezioni in arrivo.
A conferma di quanto scritto sopra, basta leggere il programma dell’attuale sindaco, per le elezioni amministrative del 2009, a pagina 15 : “riorganizzazione della tempistica di intervento per i lavori pubblici sul territorio,con particolare riguardo nella fascia turistica,con la finalità di eliminare la sovrapposizione della presenza di cantieri durante l’afflusso turistico (periodi di Pasqua e Natale, periodo maggio settembre). Limitando gli interventi in detti periodi alla sola manutenzione ordinaria ed alla pulizia e decoro delle aree.”
E’ cambiato il colore e invertite le parti ma la metodologia operativa è sempre la stessa: la scorsa estate a causa dei lavori per il ripristino delle banchine del porto, le stesse sono state aperte ai turisti e ai cittadini solo il primo di luglio. Ora che le elezioni sono vicine , la città è trasformata in un cantiere, cantiere dove ci si augura siano rispettate tutte le norme di sicurezza dei lavoratori.
Tradizionalmente il periodo pasquale, soprattutto quando la Pasqua cade a fine mese, è quello che vede il paese maggiormente coinvolto nelle ristrutturazioni, ripristini, aperture di attività, manutenzione e scarico merci nelle strutture. Ciò significa maggiore necessità di spostarsi attraverso la città e maggior numero di mezzi sulle strade che si uniscono ai mezzi ed alle infrastrutture presenti per consentire la realizzazione degli interventi. Oltre al cantiere sulla vecchia statale, La maggior parte dei lavori che stanno coinvolgendo la città si trovano a mare della ferrovia, vedi viale Pinzon e Panzini, proprio nella zone dove le strutture ricettive sono maggiormente concentrate.
Una netta sensazione di disagio è quella che cittadini e operatori cominciano a soffrire, della quale ci danno comunicazione e per la quale si augurano che tutto venga concluso al più presto.
Ora la questione è: vista la passata esperienza da oppositori delle amministrazioni di centrosinistra, gli attuali amministratori non potevano iniziare prima e terminare i lavori in tempo utile come hanno sempre richiesto alle precedenti amministrazioni?
Perché perseverare con un metodo che è stato in passato da essi stessi tacciato di essere pura “ pubblicità elettorale”?
Non ci si verrà a dire che questo caso sia diverso, lo sarebbe stato se la maggior parte degli interventi fosse in conclusione, viceversa i cantieri aperti in precedenza non sono oggi certamente ad uno stato avanzato dei lavori, il che significa che almeno fino a giugno avremo a che fare con questa situazione.
Invitiamo l’amministrazione affinché la situazione di normalità venga ripristinata nel più breve tempo possibile.
Il contenuto di questo comunicato stampa, pubblicato da “Città Viva” – che ringraziamo – esprime il pensiero dell’ autore e non necessariamente rappresenta la linea editoriale di BelligeaNews, che rimane autonoma e indipendente.
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