La lista “Città ViVa” sul sottopasso di via savio.

moka 2Comunicato stampa di “Città ViVa”.

Il Consigliere Comunale

        Moris Calbucci

“Città ViVa” Lista Moka

Per Bellaria Igea Marina

 

CONSIDERAZIONI SUL NUOVO PASSAGGIO A LIVELLO ALLA CAGNONA

 

un altro spreco di denaro pubblico senza alcun risultato.

 Sulla base di quanto appreso dai quotidiani inerente l’apertura del nuovo passaggio a livello alla Cagnona vorremmo richiamare l’attenzione su alcune importanti considerazioni.

non ce ne voglia l’amministrazione ma secondo noi il principale motivo per cui negli

anni addivenire ci sarà una sensibile riduzione dei tempi di attesa alle sbarre nel periodo estivo non dipende affatto dalla chiusura dei passaggi a livello di via pisino e di via savio come ci vogliono far credere .

il vero motivo secondo noi dipende dal semplice fatto che essendo stato eliminato un binario con relativo scambio, nella nostra stazione non si incrociano più due treni come avveniva prima, quindi passandone uno solo vengono ridotti automaticamente  i tempi di fermata e di ripartenza.

Detto ciò vorremmo far notare ancora una volta qualora ce ne fosse bisogno la totale mancanza di  progettualità urbana da parte dell’amministrazione.

1- Il nuovo e costosissimo intervento del passaggio a livello non modifica assolutamente nulla rispetto a prima, per il semplice fatto che come prima si è sottoposti al giogo della ferrovia che qualcuno dell’ attuale maggioranza in campagna elettorale voleva togliere.

2- La realizzazione del sottopasso pedonale in via Savio (cioè all’estremità della città) è privo di rampe utilizzabili per portatori di handicap, mamme con passeggini e ciclisti. Ovvero è utilizzabile solo da pedoni essendo presenti solo dei gradini per accedervi. Viene da chiedersi perchè visto la possibilità dovuta alla presenza degli spazi non sia stata pensata la realizzazione di un unica rampa a superficie rotabile  fruibile oltre che per i pedoni anche da biciclette e carrozzine.

3-Ciò che è grave è la totale mancanza di uno studio del piano generale della mobilità, dalla quale non può prescindere nessun piano urbanistico , qualora questa amministrazione avesse intenzione di studiarne uno. Ma non ci limitiamo a criticare solamente intendiamo spiegare anche il perchè tutto il lavoro costato 1 milione e seicento mila euro non ci soddisfa. Un’altra possibilità sarebbe stata quella di realizzare un sottopasso ciclopedonale  a metà strada tra via Pisino e Savio in modo da servire entrambe le zone a monte e predisporre il tracciato per il raccordo di viabilità per un sottopasso carrabile. In quanto riteniamo che la ferrovia non verrà mandata a monte come qualcuno dell’amministrazione professava, quindi con essa si dovrà convivere ancora per molti anni e l’unica zona dove sia possibile realizzare  un sottopasso carrabile è propria li dove oggi è stato pregiudicato dall’apertura del nuovo passaggio a livello. Purtroppo per Bellaria, dal tratto di via pascoli al confine con San mauro a mare, bus,automobili, biciclette, passeggini e carrozzine per portatori di handicap resteranno castrati ancora a lungo dalla barriera della ferrovia… (qui sotto le foto)

Il presente comunicato stampa è il pensiero degli autori, e non la posizione di BelligeaNews che si limita solo alla pubblicazione


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