Sembrava fatta per Nico Rosberg quando si è involato verso le prime bagnate curve dell’Hungaroring regolando tranquillamente gli inseguitori mentre Lewis, partito dalla pit-lane e con i freni freddi andava a passeggiare fuori pista alla seconda curva rischiando di rompere ancora una volta l’ala anteriore… ma la fortuna aiuta gli audaci e, complice la solita SC, quella che poteva sembrare la solita corsa, con i soliti sorpassi in pit-lane, si è trasformata in un GP combattuto fino all’ultimo giro.
Il ritorno dei circuiti europei ( anche se un pò stravolti ) verso i circuiti fotocopia di Tilke? In parte si, ma in gran parte perchè tra pioggia, pista bagnata e umida e SC, la differenza l’hanno fatta i piloti. Una volta tanto. Chi, come Vettel, nel peggio ( a muro ) chi, come Hamilton, nel meglio, rimontando come una furia dallo (spro)fondo, chi ( Ricciardo ) suicidandosi ai box a 15 giri dalla fine con il risultato invece di scavalcare fior di macchine e di piloti – Alonso, Hamilton, Rosberg – e di issarsi in cima alla vetta. Chi, come Rosberg, dalla vetta si è ritrovato in mezzo al mucchio e là è rimasto, quasi guidando con un braccio di fuori per poi risvegliarsi alle spalle del compagno di squadra aspettando il suo terzo cambio gomme… che Hamilton ha bellamente evitato ridendosene delle strategie e dei messaggi del muretto che lo invitavano a dare strada al compagno. E meno male che quindici giorni fa avevano detto che avrebbero lasciato i piloti liberi e con le stesse strategie.
La macchina andava bene, le gomme tenevano e Nico non era in grado di superarlo, quindi Hamilton si è piazzato al terzo posto. Ha fatto bene, ma temo che gliela facciano pagare… Chi, non si sa come, ha resistito a tutto e a quasi tutti guidando quasi sessanta giri come se fosse nella Q3: quasi perchè il suo ingegnere di macchina non sembra aver ricordato che nel precedente stint di 27 giri c’era stata la SC e così Alonso si è (ri)trovato sulle tele a tre giri dalla fine ed a ringraziare Hamilton di non essersi fermato a cambiare le gomme.
Chi, tetracampione del mondo ( Vettel ), le riprende da un novellino ( ha senso chiamare ancora novellino Ricciardo? ) e quasi si fotocopia sul muretto… almeno i burn-out dell’altr’anno gli sono serviti ad evitare un impatto devastante. Chi infine aveva tutte le chances per il podio si è visto imporre una strategia suicida dai box: ma alla Williams lo sanno che la pioggia rende libera la strategia di utilizzo dei pneumatici? Ora questa F1 non sembra tanto male, specie oggi che le Mercedes non sembravano avere il “magic one” o quello che hanno avuto fino a Hockenheim e il valore dei piloti ha potuto fare la differenza, ma il calo di audience e di presenze nei circuiti è un dato di fatto, per me molto legato al congelamento degli sviluppi: se so che la F14 o la RB10 hanno un motore nuovo al prossimo GP, di sicuro lo guardo, altrimenti, se non piove, che senso ha guardarlo anche gratis o addirittura spendendo denaro per vedere i soliti noti stravincere?
Pilota Team/Car Tempo/Gap
1. Daniel Ricciardo Red Bull-Renault 1h53m05.058s
2. Fernando Alonso Ferrari +5.2s
3. Lewis Hamilton Mercedes +5.8s
4. Nico Rosberg Mercedes +6.3s
5. Felipe Massa Williams-Mercedes +29.8s
6. Kimi Raikkonen Ferrari +31.4s
7. Sebastian Vettel Red Bull-Renault +40.9s
8. Valtteri Bottas Williams-Mercedes +41.3s
9. Jean-Eric Vergne Toro Rosso-Renault +58.5s
10. Jenson Button McLaren-Mercedes +1m07.2s
11. Adrian Sutil Sauber-Ferrari +1m08.1s
12. Kevin Magnussen McLaren-Mercedes +1m18.4s
13. Pastor Maldonado Lotus-Renault +1m24.0s
14. Daniil Kvyat Toro Rosso-Renault -1 lap
15. Jules Bianchi Marussia-Ferrari -1 lap
16. Max Chilton Marussia-Ferrari -1 lap
Ritirati
Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari 33 laps
Kamui Kobayashi Caterham-Renault 25 laps
Sergio Perez Force India-Mercedes 23 laps
Nico Hulkenberg Force India-Mercedes 15 laps
Romain Grosjean Lotus-Renault 11 laps
Marcus Ericsson Caterham-Renault 8 laps
Campionato piloti:
1. Nico Rosberg 202
2. Lewis Hamilton 191
3. Daniel Ricciardo 131
4. Fernando Alonso 115
5. Valtteri Bottas 95
6. Sebastian Vettel 88
7. Nico Hulkenberg 69
8. Jenson Button 60
9. Felipe Massa 40
10. Kevin Magnussen 37
11. Sergio Perez 29
12. Kimi Raikkonen 27
13. Jean-Eric Vergne 11
14. Romain Grosjean 8
15. Daniil Kvyat 6
16. Jules Bianchi 2
17. Adrian Sutil 0
18. Marcus Ericsson 0
19. Pastor Maldonado 0
20. Esteban Gutierrez 0
21. Max Chilton 0
22. Kamui Kobayashi 0
Campionato costruttori:
1. Mercedes 393
2. Red Bull-Renault 219
3. Ferrari 142
4. Williams-Mercedes 135
5. Force India-Mercedes 98
6. McLaren-Mercedes 97
7. Toro Rosso-Renault 17
8. Lotus-Renault 8
9. Marussia-Ferrari 2
10. Sauber-Ferrari 0
11. Caterham-Renault 0
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