“Bene Comune” Rifiuta il PSC

Il Consiglio respinga un Piano urbanistico che non fa gli interessi della città.

Simbolo_Bene-ComuneIl Piano Strutturale Comunale, nuovo strumento urbanistico della città, che domani verrà portato in Consiglio per la sua adozione, non farà il bene e gli interessi della nostra comunità.

Innanzitutto, rispetto al metodo utilizzato in primis da Ceccarelli e da Maggioli, BENE COMUNE ha già inviato un esposto all’attenzione di Regione e Provincia. L’approfondimento degli elaborati di Piano, infatti, dimostra inconfutabilmente che il PSC non è conforme al Documento preliminare datato 2008 (redatto dalla precedente Amministrazione). L’Amministrazione in carica, dunque, pur lasciando trascorrere ben 5 anni, non ha voluto indire una nuova Conferenza di Pianificazione. Ciò ovviamente rappresenta una grossa “spada di Damocle” sulla futura applicazione dello stesso PSC.

In merito ai contenuti del Piano, la quasi totalità delle scelte contenute all’interno del nuovo strumento urbanistico è peggiorativa delle condizioni attuali.

La lista cittadina BENE COMUNE ha evidenziato e ribadisce la propria critica soprattutto rispetto all’inaccettabile aumento delle aree commerciali e produttive. Queste nuove aree, creando in pratica una enorme fascia a lato della Statale 16, urbanisticamente illogica e degradante, risultano quantitativamente insensate, anche in considerazione del perdurare della crisi economica che attanaglia tutto il nostro Paese.

Inoltre, l’Amministrazione non aveva più volte dichiarato a destra ed a manca di voler migliorare e favorire gli esercizi commerciali di vicinato? Come mette in pratica questi propositi? Con un nuovo mega centro commerciale ad Igea? E’ così che si aiutano i negozi che ancora resistono nella nostra città?

La previsione di tutte queste nuove aree, in aggiunta, non sembra essere conforme a quanto stabilito dai Piani sovra ordinati vigenti, come il Piano Paesistico regionale ed il Piano Territoriale provinciale.

Inoltre, per quanto riguarda la previsione di centinaia di nuovi alloggi residenziali (alla faccia dello stop al nuovo consumo di suolo!), l’Amministrazione non ha tenuto affatto conto dell’enorme numero di alloggi, spesso realizzati già da molti anni, che risultano essere ancora invenduti. Pertanto, la situazione reale del territorio comunale vede, in tutti i quartieri della città, appartamenti vuoti ed inutilizzati da anni, che si sommano a quelli che vengono fruiti esclusivamente in estate, quali seconde e terze case. Tutto ciò mette in luce una reale volontà dell’Amministrazione di cementificare, ancora di più, la nostra città e di non puntare realmente alla sua riqualificazione ambientale ed urbanistica.

Per concludere, dall’analisi del PSC si evince che l’Amministrazione, attraverso scelte sbagliate e non condivisibili, programma una città ancora più in declino, senza un futuro sostenibile e con la prospettiva di una qualità della vita sempre più scadente per i suoi abitanti. Bellaria Igea Marina avrebbe meritato scelte urbanistiche più coraggiose e qualificanti per l’intero tessuto cittadino.

Il contenuto di questo comunicato stampa, pubblicato da “Bene Comune” – che ringraziamo – esprime il pensiero dell’ autore e non necessariamente rappresenta la linea editoriale di BelligeaNews, che rimane autonoma e indipendente.


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