La tassa di scopo, si può parlarne

tasse-apple_01Voglio tentare di simulare come potrebbe essere applicata la tassa di scopo, che il Sindaco ha proposto. In contraddizione con le opinioni espresse dalla  redazione del giornale, io ritengo che la tassa di scopo per il turismo potrebbe  essere invece presa in considerazione perchè l’idea ha una sua validità. Va comunque chiarito un concetto base: la promozione turistica si deve finanziare con i proventi del turismo.

Quel che sostiene il Sindaco che il turismo mantenga gran parte della città in parte è vero, ma veniamo alla proposta.  Bisogna innanzitutto chiarire i vari  livelli di ricavi dati dal turismo,  in base al coinvolgimento delle categorie nell’attività del turismo.

  • Alberghi circa 5500 presenze per ogni singolo albergo, è una media tra piccoli, medi e grandi, 1° livello di beneficio
  • Bagnini circa 18.000 presenze per zona, è sempre una media, sempre 1° livello di beneficio
  • Chioschi qui è difficilissimo fare dei calcoli, ma si può definire come 2° livello di beneficio
  • Negozi, Bar, ristoranti, pizzerie, altri, 3° livello di beneficio

La promozione turistica in primis è fatturato per gli alberghi, poi vengono i gestori delle spiagge, e via via tutti gli altri.

Si dovrebbe trovare una equa calibratura pensando a chi ha benefici diretti e a chi ha invece benefici indiretti dal turismo, non avendo dati precisi è difficile per noi fare una ripartizione esatta del peso della tassa di scopo per i vari livelli di beneficio, ma comunque possiamo teorizzare che complessivamente i ricavi di tale tassa potrebbero aggirarsi sul milione di euro, la cifra più o meno  che il Comune investe adesso nel turismo.

Questo è un esempio che tiene conto di valori medi:

  • alberghi 2000 € di tassa x 381 (è un dato che non conosciamo con certezza)    762.000 €
  • bagnini  1000 €  di tassa x 100 (è un dato che non conosciamo con certezza)    100.000 €
  • chioschi  500 € di tassa x 48 (è un dato che non conosciamo con certezza)          24.000 €
  • tutti gli altri 250 € di tassa x 600 (è un dato che non conosciamo con certezza) 150.000 €
  • totale 1.036.000 €

A differenza della tassa di soggiorno (ammesso che la paghino gli albergatori)  peserebbe meno sugli alberghi, coinvolgendo altri soggetti a seconda del beneficio che essi traggono dal turismo. Questa distribuzione sarebbe probabilmente più equa, ripartita  tra le attività coinvolte nel turismo, andando a finanziare l’attività di promozione turistica.

Detto questo è palese che si può anche pensare ad altre tasse di scopo che abbiano un interesse per tutti i cittadini, e di conseguenza tutti dovrebbero pagarla, sempre con una giusta calibratura.

Ma comunque la si voglia chiamare; tassa di soggiorno, imposta di soggiorno, tassa di scopo, la promozione turistica si deve finanziare con i proventi che il turismo è in grado di produrre.

Venisse adottata il Comune si ritroverebbe un milione di euro nel bilancio, e qui con le categorie maggiormente interessate bisognerebbe discutere sulla loro destinazione.

Ps. Mi aspetto una marea di critiche, ma io la penso cosi.


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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