Comunicato stampa di “Città ViVa”

Il Consigliere Comunale Moris Calbucci

“Città ViVa” Lista Moka Per Bellaria Igea Marina

moka“Anche il turismo organizzato, attento alla politica dei prezzi potrebbe spostarsi in località dove non vengono applicate tali imposte. Per questo ci auguriamo di rimanere una destinazione senza imposta”. “l’imposta ricade nella maggior parte dei casi nei costi dell’azienda in quanto inclusa nei prezzi di listino per poter rimanere competitivi sul mercato.

Anche il turismo organizzato, sensibile ed attento alla politica dei prezzi, potrebbe spostarsi in località dove non vengono applicate tali imposte., ci auguriamo di rimanere una destinazione senza imposta per il turismo che tanto porta alla nostra città” Ecco qua rivelato da un’anonima AIA, associazione locale di albergatori, neanche il coraggio di un presidente o di un suo rappresentante, il vero motivo per cui l’amministrazione rigetta la proposta di tassa di soggiorno: gli interessi di un gruppo di albergatori verso il turismo organizzato.

E’ chiaro che per i clienti individuali che sono soddisfatti della scelta del loro albergo 0, 75 cent o 1 euro sono cifre ridicole, ma non per chi fonda il guadagno principalmente sul turismo organizzato a 31 euro in luglio al giorno Ecco come siamo ridotti, con la maggior parte degli operatori come chioschisti, commercianti, diversi bagnini, molti albergatori e tutto il resto della città che non ne può più di turismo organizzato, di anziani, pensionati, associazioni parrocchia, che non scelgono noi per le nostre attrattive ma vengono qui perché irretiti dai prezzi proposti dall’Aia tramite la nostra grande organizzatrice turistica Verdeblu. Visto che è una clientela, a detta di tutti gli altri operatori, che non produce reddito se non per gli alberghi che li ospitano, non ci sarebbe nulla di male se l’organizzazione del sistema turismo organizzato se lo pagassero gli albergatori, invece e purtroppo viene spacciata per “promozione” e pagata con fior di contributo pubblico, come tutti ormai sanno 3.600.000€ circa a Verdeblu negli ultimi tre anni.

Poi la stessa amministrazione riconosce e descrive nel bilancio appena presentato tra i punti deboli della città: ”Scarsa attrattività verso il turismo straniero” ”Ampia presenza di strutture ricettive di qualità media (3stelle) poco attrattive per stranieri e famiglie.” ”Scarsa presenza di verde” E dopo aver scritto tutto ciò non se ne preoccupa, non c’è traccia di soluzioni o proposte in merito nel bilancio, vengono presentati alla cittadinanza come dati di fatto ineluttabili e immodificabili. Per forza, a loro interessa il turismo organizzato e per quello vanno bene “strutture ricettive di qualità media (3stelle) poco attrattive per stranieri e famiglie.”.

E se escludiamo gli stranieri e le famiglie tutte chi resta? Ma è ovvio, i gruppi organizzati. Gli interessi di un gruppo di albergatori associati stanno trasformando questo paese in un’immensa zona colonie per il turismo organizzato, dove la qualità scende a rotta di collo e chi tenta di distinguersi non ha scampo per la concorrenza dei prezzi al ribasso praticati da questi speculatori turistici. Nel 2012 ad esempio, le presenze di turisti conteggiate da una locale associazione su un totale di circa 33.000 presenze risulta così composta: gruppi 96,1% per un fatturato di circa 1.400.000€ e individuali 3,9% per un fatturato di c.a.60.000€ In queste cifre le ragioni dell’indirizzarsi sempre più in questi ultimi anni del nostro turismo verso i prezzi bassi e il turismo organizzato, con beneplacito e consenso di quasi tutta la classe politica ed a dispetto di tutto il resto della cittadinanza che paga.

Ecco risolto il mistero della decadenza turistica di tutta quella parte di città che per dignità, piacere del proprio lavoro, soddisfazione personale, non vuole abbassare, la qualità e il prezzo del proprio operato e si confronta con chi mette in campo una concorrenza speculativa finanziata dal contributo pubblico..Come dire: dopo il danno…. la beffa.!

Il contenuto di questo comunicato stampa, pubblicato da “Città ViVa” – che ringraziamo – esprime il pensiero dell’ autore e non necessariamente rappresenta la linea editoriale di BelligeaNews, che rimane autonoma e indipendente.


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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