Il Grande Fratello.

L’11 settembre 2001 è una data che nessuno ignora e riporta alla mente le Torri Gemelle, simbolo del commercio mondiale ma per qualcuno anche simbolo dell’egemonia commerciale americana, che implodevano su se stesse e le cui immagini hanno fatto e continuano a fare il giro del mondo.

I films sono finzione, con animo leggero guardiamo distruzioni totali, chi magari con un pò di disgusto, chi con ammirazione per gli effetti speciali, chi con curiosità: guardare la fine delle Torri Gemelle è un qualcosa che ci tocca fino in fondo all’animo, che non può non suscitare una forte commozione, finanche paura. Immagini che ciascuno di noi porta ancora e porterà con sè, impossibili cancellarle dalla memoria. Evanescente, accantonato nella memoria, è invece quello che poi è seguito con la rabbia americana scatenatasi su Iraq e Afghanistan fino al raid in Pakistan che ha portato alla morte dello “sceicco” del terrore, cui il Dio dell’Umanità, comunque voglia essere chiamato, comunque ognuno lo chiami, certo non avrà concesso perdono, perchè Egli è Misericordioso, è Pace, è Amore.

NSAGHCQQuesti fatti hanno però concesso a due Enti Governativi di sviluppare un programma in grado di accedere ai dati in Rete degli utenti in grado di violare la privacy e bypassare qualsiasi sistema criptato, che si tratti di caselle email o conti bancari, nulla sembra essere al riparo dall’occhio dell’NSA, National Security Agency, l’organismo governativo Usa e da quello inglese, il Gchq (Government Communications Headquarters ).

Nome in codice, Bullrun (una delle battaglie nella Guerra di Secessione americana, nel 1861 ): è’ il programma di spionaggio in questione e necessita di un livello di autorizzazione altissimo per il suo utilizzo. Un sistema quindi da trattare con cura anche all’interno delle stesse agenzie. Questo Bullrun potrebbe «mette a rischio l’intero tessuto di internet» a detta degli esperti del settore. Dal 2000 la Nsa lavora in segreto a vari sistemi, software, anticriptaggio, dopo che appositi programmi avevano reso impossibile accedere ai dati della Rete. Da lì, tutta una serie di movimenti segreti, che ha portato la Nsa a richiedere stanziamenti attorno ai 250 milioni di dollari l’anno per aggirare gli ostacoli. Non va tuttavia dimenticaro che la NSA lavora a stretto contatto con il meno conosciuto ma potentissimo NRO, National Reconnaissance Office ( fondato nel 1960 e che gestisce tra l’altro la rete di satelliti artificiali ) il cui bilancio annuo è di circa 6 miliardi di dollari  e opera alle dipendenze del Segretario di Stato americano. E così sia l’NSA che il Gchq sono riuscite a “intrufolarsi” addirittura in Google, spostando poi l’obiettivo su Facebook e altre aziende di questo calibro come Microsoft. Una patata bollente venuta a galla all’improvviso, che ha turbato i vertici delle intelligence, tanto da indurle a chiedere alle testate di non pubblicare quanto appreso.

Ritornando alle cose di casa nostra, personalmente Bullrun lo ritengo utile se serve solo a proteggerci da atti terroristici, da qualunque parte vengano, ma sarei più contento se tale strumento venisse usato per combattere la pirateria informatica, la pedofilia su internet, strani movimenti di denaro volti alla sottrazione di tasse dovute e a operazioni illecite a danno dei cittadini e dei loro investimenti. In conclusione, se proprio questo Grande Fratello ci deve spiare, che almeno ci sia di aiuto, sia insomma un fratello amico e non solo un fratello spione…


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Massimo Scalzo

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