Moris Calbucci sulla questione del maxischermo.

mokaComunicato stampa di “Città ViVa”

Il Consigliere Comunale

        Moris Calbucci

“Città ViVa” Lista Moka

Per Bellaria Igea Marina

 

Molti ricorderanno il maxi-schermo appeso sulla facciata della Romagna Est  per il 2011 e 2012 e a suo tempo sbandierato come fondamentale elemento di promozione e comunicazione; con il rifacimento della banca è scomparso e in proposito ci siamo permessi, su segnalazione della cittadinanza, di chiedere lumi nell’ultimo consiglio Comunale.

Il sindaco ci ha  risposto che non essendo lo schermo di proprietà dell’amministrazione la cosa non lo riguardava  e che quindi non sapeva che fine avesse  fatto.

La cosa ci risulta viceversa alquanto strana, soprattutto dopo aver verificato che il suddetto schermo è stato finanziato all’interno del progetto di Verdeblu srl proprio dal Comune di Bellaria Igea Marina ( contributo pubblico di oltre un milione di euro) :

“Bellaria Igea Marina un anno con noi- eventi e promozione 2011- Marketing urbano 2011- Relazione  seconda parte dicembre 2010- settembre 2011”

dal quale riportiamo testualmente;:

“Nell’ambito di questo programma di riqualificazione si inserisce il progetto di Marketing Urbano curato dall’amministrazione in collaborazione con Verdeblu”

“La prima fase delle strutture Media Center comprende il maxi-schermo posizionato in piazza Matteotti a Bellaria sin dal giugno 2011.”

Dal che si evince che al di là che lo schermo sia stato poi donato, intestato o accantonato da qualcun altro, sicuramente è stato  installato grazie al contributo pubblico e gestito da Verdeblu all’interno del progetto che contempla anche i vari schermi sull’isola dei platani.

E visto che siamo in argomento riportiamo all’attenzione, come segnalatoci, anche il fatto che su questi totem così come in precedenza sul maxi-schermo, oltre ai vari  eventi cittadini sono passati anche comunicati di singoli operatori che pagano queste pubblicità e che quindi queste infrastrutture pubbliche risultano essere in concorrenza con le varie   ditte locali che si occupano di comunicazione pubblicitaria.

A questo punto sorgono ulteriori interrogativi:

a che titolo e da chi vengono stipulati contratti pubblicitari su schermi pubblici?

A chi toccano le provvigioni per questi contratti?

Soprattutto, che fine fanno i soldi ricavati?

In ogni caso il maxi-schermo è scomparso e noi,  più che posteggiato in un capannone,

lo avremmo preferito in una delle tante località sciistiche a promozionare la nostra località , con le spiagge i parchi e le vacanze estive e  con tanto di numero verde per le prenotazioni…

Riporteremo la questione maxi-schermo scomparso in consiglio comunale con tanto di progetto di Verdeblu ma  ci chiediamo: o il sindaco  ha dimenticato che il maxi-schermo rientra nel progetto di Marketing Urbano finanziato dalla sua amministrazione  o viceversa, pur essendo  al corrente, ci ha risposto che la scomparsa del maxi-schermo  non riguardava l’amministrazione il che potrebbe essere anche peggio.

Il presente comunicato stampa è il pensiero degli autori, e non la posizione di BelligeaNews che si limita solo alla pubblicazione


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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