Parliamo della possibilità di seguire in diretta streaming
i lavori del consiglio comunale.
In un ordine del giorno presentato dal consigliere Nicolò Morelli in data 29/06/2012, in ordine alla possibilità: di riprese video e diretta streaming del consiglio comunale, il consiglio stesso approvava all’unanimità dai presenti al consiglio.
il quale deliberava quanto sotto:
Di dare alla Commisione consiliare “Affari Generali e Servizi” di considerare una possibile
modifica del “Regolamento per Funzionamento del Consiglio Comunale” affinchè
l’Amministrazione comunale preveda e promuova – facendosene carico direttamente – sia la diretta
in streaming delle sedute di Consiglio comunale, sia la successiva pubblicazione e archiviazione
delle relative registrazioni nel sito internet del Comune o in un sito ad esso associato.
Da allora sono passati 15 mesi, In diverse occasioni quando la commissione si è riunita per altri temi, il consigliere ha chiesto quando sarebbe stata calendarizzata la discussione sulla mozione, ma ogni volta gli veniva risposto che si stavano verificando gli aspetti tecnici ed economici del servizio. – il presidente della commissione Primo Fonti non fornito alcuna risposta, anche davanti alle sollecitazioni verbali del consigliere.
15 mesi per un accertamento tecnico? e verifica dei costi? bastava entrare in un negozio di elettronica specializzato per avere tutte le risposte a esagerare ci voleva una settimana! per decidere un mese! stiamo davvero sfiorando il ridicolo, anche il piu piccolo sito del mondo può fare dello streaming, di programmi per farlo c’è ne sono anche di gratuiti, l’unica cosa da comprare era la webcam. Fonti con la sua recente interpellanza intendeva fare della trasparenza e autorevolezza il fiore all’occhiello del consiglio comunale, complimenti per l’efficenza e trasparenza, e alla faccia del suo motto “fare ciò che si dice e dire ciò che si fa” infatti è sempre stato zitto sull’argomento – non aveva niente da dire.
Aperta parentesi- Questo sarebbe un modo di usare l’avanzo di bilancio dichiarato, ma meglio sarebbe destinarlo alle famiglie ITALIANE in difficoltà che risiedono in questo comune. sotto varie forme tipo credit card usabili solo in farmacia e nei negozi di beni alimentari convenzionati, questo per evitare che tali possibili contributi siano spesi per acquistare beni effimeri.- chiusa parentesi.
La realtà è questa, la maggioranza ha votato con notevole difficoltà l’odg in consiglio comunale (come avrebbero potuto motivare una bocciatura??), l’hanno poi messa su un binario morto, arenato in commissione, perdendo tempo, 15 mesi…… e ancora non si sa niente.
E’ questa la tanto agognata trasparenza? lo streaming dava la possibilità a chi lo desiderava di seguire il consiglio comunale da casa, e di poterlo rivedere nelle registrazioni, questo apriva la possibilità di una maggiore partecipazione dei cittadini alla vita politica della città.
Sarebbe stato un esempio di democrazia e di trasparenza, non erano forse questi gli intendimenti dichiarati in campagna elettorale dall’attuale maggioranza?
di seguito i documenti comprovanti quanto scritto sopra, da notare le date, e l’unanimità del voto.
Giuseppe bartolucci
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Ai Consiglieri comunali
OGGETTO: Mozione in ordine a “ riprese video e diretta streaming del Consiglio comunale”.
Discussione e votazione.
PREMESSA
– VISTO l’art. 38 – comma 7 – del Testo Unico sull’ordinamento degli Enti Locali (D.Lgs. n°
267/2000), il quale stabilisce che le sedute del Consiglio comunale sono pubbliche, salvo i casi
previsti dal Regolamento.
– CONSIDERATA la necessità di promuovere la partecipazione e l’informazione libera dei
cittadini attraverso l’impiego di tutti i mezzi in grado di garantire la massima trasparenza
dell’attività amministrativa in capo alle istituzioni locali.
– VISTO il parere dell’Autorità Garante per la Privacy dell’11 marzo 2002, che stabilisce la
possibilità di effettuare riprese audio/video del Consiglio Comunale, purchè i presenti siano stati
debitamente informati dell’esistenza delle telecamere e della successiva diffusione dellle
immagini, e purchè non vengano diffusi dati sensibili.
– CONSIDERATA, pertanto, la necessità di normare le riprese video del Consiglio comunale
aperto al pubblico.
IL CONSIGLIO COMUNALE
DELIBERA
Di dare alla Commisione consiliare “Affari Generali e Servizi” di considerare una possibile
modifica del “Regolamento per Funzionamento del Consiglio Comunale” affinchè
l’Amministrazione comunale preveda e promuova – facendosene carico direttamente – sia la diretta
in streaming delle sedute di Consiglio comunale, sia la successiva pubblicazione e archiviazione
delle relative registrazioni nel sito internet del Comune o in un sito ad esso associato.
Il proponente
Nicolò Morelli
(Gruppo consiliare PD)
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